Tapis roulant – Guida alla scelta

Come scegliere il tapis roulant più adatto alle vostre esigenze tra tutti i tipi e le marche di tapis roulant in vendita? 

Acquistare un tapis roulant è importante e con questa guida vi aiuteremo a scegliere il tapis roulant che meglio si rifà alle vostre necessità. 

Gli studi biomedici, le ricerche della medicina dello sport e della scienza dell’allenamento da sempre affermano che il Tapis roulant è uno strumento completo per svolgere attività fisica.

Il Tapis roulant simula l’attività della camminata (walking) e della corsa (jogging), pertanto ne offre tutti i loro indiscutibili vantaggi volti al mantenimento della forma fisica, al raggiungimento del peso forma, alla riabilitazione e al benessere generale. 

Passeggiare a ritmo sostenuto e correre aiuta a tonificare la muscolatura di addominali, glutei e gambe, inoltre tiene in allenamento l’apparato respiratorio, l’apparato circolatorio e il cuore, che è anche esso un muscolo. L’attività fisica inoltre è un vero e proprio toccasana per la mente e il sistema nervoso in quanto libera sostanze chimiche contro lo stress.

Il Tapis roulant consente di fare movimento e di allenarsi anche a casa propria, proprio come si sarebbe in palestra. L’ampia gamma dei prezzi e le dimensioni dei Tapis roulant infatti permettono praticamente a chiunque di acquistarne uno. Poiché tutti i modelli di Tapis roulant concepiti per l’uso domestico sono richiudibili, è sufficiente disporre di un piccolo spazio per tenere il Tapis roulant aperto e di uno spazio decisamente più limitato per riporlo (alcuni Tapis roulant sono così sottili che possono essere tenuti in verticale in un armadio).

Tutti ci siamo proposti almeno una volta di volere camminare con regolarità e correre all’aria aperta ma dopo l’iniziale entusiasmo sono subentrati vari tipi di problematiche: scarso desiderio di camminare o correre da soli, condizioni climatiche avverse (caldo, freddo, pioggia, neve, nebbia), orari “impossibili” per uscire (sera tardi, mattina presto). Possedere un Tapis roulant a casa va oltre tutto questo perché, oltre a essere in un microclima ideale e al riparo dagli agenti atmosferici, si elimina il senso di solitudine grazie alla musica dell’impianto Hi-Fi e della radio o accendendo la TV per seguire i programmi preferiti o il personal trainer che svolge insieme a voi il programma di allenamento (in vendita trovate numerosi DVD e videocassette per l’allenamento casalingo). 

Tapis roulant, tappeto mobile, tappeto rotante o treadmill: qualsiasi sia il suo nome, scopriamone le virtù. 

Scegliere il tapis roulant adatto 

Acquistare un tapis roulant significa farsi o fare un regalo utile. Prima di dettagliare le caratteristiche tecniche dei tapis roulant (dimensioni, motore, ammortizzazione, inclinazione elettronica e manuale, cardiofrequenzimentro e fascia cardiaca, programmi di allenamento), vediamo a cosa serve il tapis roulant e a chi è rivolto il suo utilizzo. 

Tutti noi dovremmo innanzitutto evitare la sedentarietà che nell’immediato può provocare aumento di peso, intorpidimento muscolare, cervicale, dolori alla schiena, senso di pesantezza e gonfiore alle gambe e che, con il tempo, si trasforma in uno dei principali fattori di rischio di soprappeso, dislipidemie (alterazioni del metabolismo dei grassi come ipercolesterolemia e ipertrigliceridemia),malattie cardiovascolari e cardiopatie. 

Uno stile di vita più sano che coinvolga anche la sana alimentazione e l’eliminazione di vizi quali fumo e alcol fa da cornice a un quadro ottimale che, pur essendo a conoscenza dei giovamenti, spesso ci rifiutiamo di perseguire. 

Insieme a cyclette da camera, ellittiche, stepper e crunch, strumenti facilmente collocabili in casa propria, i tapis roulant assumono un ruolo importante. La tapisroulantmania, se così si può chiamare, giunge dagli Stati Uniti, ancora oggi il Paese in cui si trova il maggior numero di palestre e centri fitness meglio attrezzati con interminabili file di tapis roulant affiancati per dare la possibilità a tutti i frequentanti di fare una bella corsetta indoor. 

Semplici da montare dopo l’acquisto e facili da chiudere e spostare, alimentati semplicemente a corrente elettrica, i tapis roulant permettono di iniziare l’allenamento aerobico in modo dolce a velocità ridotta (camminata o walking) per pochi minuti fino ad arrivare a riprodurre la corsa a bassa velocità (jogging) o ad alta velocità (running), intensificando progressivamente il programma anche grazie alla pedana inclinabile se presente. È ovvio che ci si può sempre limitare alle velocità minime (3 km/h o poco meno) per fare movimento senza sforzi estenuanti. 

Il tapis roulant rientra nelle cosiddette attività di cardiofitness, disciplina scientifica che punta alla giusta operosità e al vigore del cuore, il muscolo che ci tiene in vita. Per questo motivo i tapis roulant sono solitamente dotati di cardiofrequenzimetro o fascia cardiaca, elementi di cui parleremo tra poco e che svolgono un ruolo basilare per un allenamento efficace. 

Iniziate comunque a tenere presente un principio empirico ma attendibile e perfettamente misurabile: si dice che la quantità di sforzo giusto da compiere sia quella che permette di parlare con chi ci sta accanto senza avere il fiatone. 

Come per qualsiasi attività fisica, è essenziale la costanza ma anche il recupero, difatti il tapis roulant va impiegato mediamente tre volte a settimana. Alla fine di ogni sessione di esercizi è bene includere movimenti elementari di stretching. Dopo una piacevole doccia, vi sentirete senza dubbio più rilassati e meglio disposti verso voi stessi e gli altri. 

Oltre a fare bene alla salute, il tapis roulant affina qualità fisiche come resistenza, velocità e coordinazione dei movimenti. Mutare gradatamente i programmi di allenamento infine sollecita il corpo ad adeguarsi a nuovi stimoli. Con la bella stagione sentirete il desiderio di sperimentare i progressi su strada, quindi ne approfitterete per passeggiate a ritmo intenso e correre osservando un bel panorama o immersi nella natura. 

In linea teorica, il tapis roulant più adatto alle singole esigenze deve almeno avere: 

  • motore robusto; 
  • tappeto a nastro resistente e con piano ammortizzato; 
  • display per le indicazioni di tempo, velocità, distanza percorsa e consumo calorico; 
  • chiave di sicurezza a strappo per bloccare il tapis roulant in caso di caduta. 

Altre peculiarità non strettamente necessarie ma consigliate sono: 

  • programmi preimpostati; 
  • piano di camminata/corsa inclinabile manualmente o elettronicamente per variare la pendenza di allenamento. 

È invece indispensabile: 

  • cardiofrequenzimetro o fascia muscolare (se non sono integrati nel tapis roulant è necessario dotarsene separatamente). 

Il top della gamma dei tapis roulant monta lettori CD e radio sulla console digitale e possiede un numero maggiore di funzionalità elettroniche. Ma questo dipende da quanto siete disposti a spendere per un tapis roulant di ultimo grido dato che siamo già nella serie professionale. 

Vi stupirete nel conoscere i prezzi dei tapis roulant: si va da pochissime centinaia di euro fino a qualche migliaio di euro per i modelli di lusso. 

Ricordate poi che è meglio fare ricadere la scelta su case produttrici specializzate in costruzione di tapis roulant, anche perché sarà più facile ricevere assistenza, anche a domicilio, e trovare pezzi di ricambio senza impazzire. 

Tapis roulant: a chi è consigliato e a chi è sconsigliato

L’obiettivo primario nel scegliere e acquistare un tapis roulant è quello di mantenere una buona forma fisica o lavorare per riconquistarla. È quindi un’ottima scelta per: 

– chi svolge regolare attività fisica, in palestra o finalizzata a determinate discipline sportive, a livello agonistico e non; 

– chi deve effettuare il riscaldamento prima di fare ginnastica; 

– chi si propone di riacquistare resistenza dopo un lungo periodo di inattività fisica e vuole partire da attività aerobiche (es. preparazione a uno sport specifico; allenamento per corsa, maratona, fitwalking, ciclismo, mountain bike, sub; anche preliminari a vacanze improntate al trekking e allo sci); 

– chi è in soprappeso o è obeso e deve dimagrire poiché il peso in eccesso e le adiposità sono quanto di meno salutare debba gestire il nostro organismo, sia gli organi interni che la struttura ossea, la struttura muscolare, le articolazioni e i tendini; 

– chi intende mantenere la linea senza dedicarsi a sforzi eccessivi ma impiegando solo 30 minuti al giorno, tre volte a settimana, per continuare a contare sulla forma smagliante; 

– chi vuole fare esercizi mirati per snellire, rassodare e tonificare parti anatomiche investite da particolare rilevanza estetica come addominali, glutei, cosce, polpacci oltre a combattere gli inestetismi della cellulite e favorire l’effetto drenante dei liquidi (le donne ne sanno qualcosa!); 

– chi deve seguire programmi di riabilitazione e deambulazione in terapia fisica in seguito a incidenti, infortuni e interventi chirurgici a ossa, articolazioni e tendini; 

– chi propende all’atrofizzazione muscolare e all’osteoporosi; 

– chi ha cardiopatie, ha subito infarti ed eventualmente un’operazione per l’inserimento di by-pass; 

– chi soffre di malattie giovabili anche attraverso una leggera attività fisica (es. diabetici); 

– chi desidera contrastare i pessimi effetti della vita sedentaria dovuta a lavoro e studio al fine di prevenire o migliorare le malattie cardiovascolari e i disturbi della microcircolazione per lo scarso movimento; 

– chi comprende gli incredibili benefici del motto Mensa sana in corpore sano, coniugato già dalle antiche civiltà, secondo cui la mente è oggetto di danni psicofisici, spesso anche psicologici, se alimentata da stress quotidiano; 

– chi non può o non desidera iscriversi in palestra, il cui abbonamento annuale a persona è ammortizzabile anche in meno di un anno acquistando un buon tapis roulant (se poi il partner o i figli si allenano con voi, i conti sono presto fatti!). 

In tutti i casi, è bene fare una visita medica per verificare l’attuale stato di salute, proprio come fareste iscrivendovi in palestra, e informare il medico che intendete utilizzare il Tapis roulant.

In particolare, è d’obbligo consultare uno specialista se siete sovrappeso, obesi, anziani, avete (o avete avuto) problemi cardiaci, di circolazione e ortopedici. Tenete presente che raramente esistono controindicazioni all’uso regolare del Tapis roulant; il medico saprà comunque valutare il vostro caso e consigliarvi al meglio. 

Naturalmente anche i ragazzi possono camminare o correre sul Tapis roulant, l’importante è che abbiano più di 12 anni di età, ci sia il nulla osta del medico e che vengano tenuti sotto osservazione da un adulto poiché la tendenza a strafare è tipica della gioventù! 

Se soffrite di obesità, informatevi sulla capacità di carico massimo che il tapis roulant può sostenere (in genere non è mai inferiore ai 100 kg). 

I disturbi e le patologie biomeccaniche, che riguardano cioè l’apparato osteo-articolare, figurano una questione da discutere con un ortopedico per usare o meno il tapis roulant. 

Sta di fatto che una camminata o una corsa compiuta con l’appoggio errato del piede può creare traumi muscolo-scheletrici, ma questo accade anche quando camminiamo o corriamo in strada, su manti erbosi o terreni di varia qualità. Dopo il capitolo incentrato sugli esercizi più comuni da fare con il tapis roulant, scopriremo come correggere potenziali difetti di falcata.

Dimensioni e peso del tapis roulant

Conoscere dimensioni e peso del tapis roulant ha due scopi. 

Il primo riguarda l’ingombro che occupa il tapis roulant aperto e chiuso e la pesantezza dello stesso per gli spostamenti. Il tapis roulant chiuso si sposta senza difficoltà per essere riposto in un angolo della stanza o nel ripostiglio; se rimane in disuso per del tempo può essere rinchiuso in un armadio. Mentre qualche modello di tapis roulant è dotato di ruote per agevolarne il trasferimento all’interno di un locale, altri modelli hanno una superficie che favorisce lo scivolamento sul pavimento. In entrambi i casi, è sufficiente spingere l’apparecchio afferrando le maniglie cosicché anche 55-60 kg di peso sono agevolmente gestibili da qualsiasi persona di corporatura normale. 

Le dimensioni del tapis roulant aperto, posato sul pavimento e pronto per l’allenamento, devono tenere conto di una superficie di poco maggiore per avere spazio attorno al tapis roulant e consentire all’utente di salire e scendere senza alcun problema. 

Il secondo scopo concerne la struttura vera e propria del tapis roulant in relazione alle necessità effettive di ciascuno. 

L’estensione minima del nastro da corsa deve essere 40 cm di larghezza x 120 cm di lunghezza. Dimensioni minori sono troppo strette e corte per eseguire camminata e corsa; naturalmente dimensioni maggiori non hanno alcuna controindicazione, sono anzi indispensabili se chi adopera il tapis roulant ha un’altezza superiore alla media e/o un peso che va oltre i 100 kg. 

Motore del tapis roulant

Il motore è il cuore pulsante del tapis roulant, ciò che consente il movimento costante del nastro da corsa. Più il motore è potente e più il tapis roulant durerà nel tempo senza presentare problematiche correlate al motore stesso che è sottoposto a minore intensità di lavoro. 

La potenza del motore deve essere pari a 1,5 HP se il tapis roulant è utilizzato prevalentemente per la camminata (walking) e superiore a 1,5 HP (2-2,5 HP) se si prevede di fare molta corsa (jogging e running) o l’utente è affetto da obesità. 

Occorre fare attenzione che il numero di cavalli espressi si riferisca alla potenza continua, quella cioè che il motore è in grado di supportare per l’intera durata degli esercizi di allenamento e non al numero di cavalli massimale, ossia la potenza di picco di massima intensità (in teoria questa è all’incirca il doppio della potenza continua). 

Ammortizzazione del tapis roulant

L’ammortizzazione del nastro da corsa è importante per attutire urti e vibrazioni alle articolazioni degli arti inferiori (ginocchia e caviglie) e alla fascia sacro-lombare della schiena. 

L’assorbimento dell’impatto è indispensabile per evitare manifestazioni dolorose e, nel lungo periodo, infiammazioni nevralgiche di una certa entità. 

Nei tapis roulant di fascia bassa (300-500 euro) l’ammortizzazione è di tipo basculante; nei tapis roulant di fascia media (500-800 euro) è dovuta a uno strato sottile di gomma; nei tapis roulant di fascia alta (oltre gli 800-900 euro) si impiegano molle, aria compressa, strati sottili di gomma o sistemi misti dati dalla combinazione di due tra i precedenti sistemi ammortizzanti. 

Alcuni tra i più noti produttori di tapis roulant creano sistemi di ammortizzazione proprietari e sofisticati che controllano e calibrano automaticamente la risposta elastica della superficie di corsa. Ancora, è possibile trovare modelli di tapis roulant che montano una pedana incurvata di legno sotto al nastro da corsa per attenuare l’energia sprigionata dalla falcata durante la corsa. È chiaro che si tratta di tapis roulant espressamente concepiti per l’uso professionale, adatti a chi corre a ritmo sostenuto. 

Inclinazione elettronica e inclinazione manuale del tapis roulant 

L’inclinazione di qualche grado del nastro da corsa serve a simulare la camminata o la corsa in salita. Aumentando lo sforzo, si acuisce l’intensità dell’allenamento. 

La camminata a 5 km/h, per esempio, porta la frequenza cardiaca a livelli differenti se la superficie di corsa è parallela al pavimento (0 gradi o 0%) oppure forma con questo un angolo acuto di qualche grado. Pertanto nell’ambito di uno stesso allenamento si può differenziare l’acutezza dell’angolo di inclinazione lasciando invariata la velocità per incrementare o decrementare lo sforzo fisico. 

L’ampiezza di inclinazione varia di solito da 0 gradi, o inclinazione allo 0%, a 12 gradi, o inclinazione al 12%; alcuni modelli di tapis roulant raggiungono addirittura 15 gradi o inclinazione del 15%. 

Mentre l’inclinazione manuale deve essere messa a punto spostando a mano il livello di pendenza del nastro da corsa prima di iniziare l’allenamento, l’inclinazione elettronica è impostabile agendo su un tasto della console con display e non occorre fermare la camminata o la corsa per scendere dal tapis roulant. 

Cardiofrequenzimetro e fascia cardiaca del tapis roulant 


Il battito cardiaco deve essere tenuto sotto controllo per non fare eseguire uno sforzo sovradimensionato al cuore e per determinare qual è la frequenza cardiaca migliore per svolgere attività cardiotonica, attività prestazionale o perdere peso. 

La funzione di cardiofrequenzimetro è data dall’hand pulse, piastre sensibili al battito cardiaco poste sui due manubri del tapis roulant. È sufficiente posare il palmo delle mani sulle piastre, stringerle leggermente e verificare sul display della console i battiti del cuore al minuto. 

La fascia toracica, più precisa nella rilevazione del battito cardiaco rispetto all’hand pulse, si indossa in corrispondenza del giro toracico cosicché si abbia sempre sott’occhio l’andamento del cuore. Questo sistema è consigliato a chi desidera allenarsi mantenendo costante il battito cardiaco durante l’allenamento. Non dovendo spostare le mani, il movimento durante la camminata o la corsa è più fluido e naturale. 

Hand pulse (cardiofrequenzimetro) o fascia cardiaca, entrambi i metodi supportati da programmi di esercizi richiedono l’inserimento di alcuni parametri personali (età, altezza, peso) per calibrare il valore dei battiti del cuore da mantenere durante uno specifico programma, modificando la velocità e/o l’inclinazione del nastro da corsa in automatico per lasciare invariata la quantità di battiti al minuto e garantire così un training più efficace. 

Se al tapis roulant dovesse mancare la funzionalità hand pulse o fascia cardiaca allora è praticamente d’obbligo acquistare un cardiofrequenzimetro o una fascia cardiaca separatamente per monitorare in qualsiasi istante l’attività del cuore. 

Una semplice formula consente di calcolare il cosiddetto FTM, ossia la massima frequenza allenante oltre la quale non è consentito spingersi oltre: 

220 – età = FTM

Es. Se ho 36 anni, dovrò calcolare 220 – 36 = 184 battiti cardiaci come frequenza teorica massima.  

Una volta in possesso di questo dato, si può variare l’intensità dell’allenamento in base alla percentuale della frequenza massima (la tabella di riferimento si rivolge a soggetti in buone condizioni di salute che non hanno mai avuto problemi cardiologici): 

% della frequenza minimaFormula Descrizione dell’allenamentoTipologia di allenamento 
50 – 60 %FTM x 50%FTM x 60%Attività assai moderata (frequenza minima allenante)Rieducazione all’attività fisica
60 – 70 %FTM x 60%FTM x 70%Attività dimagranteDimagrimento corporeo e rigenerazione
70 – 80 %FTM x 70%FTM x 80%Attività intensa(allenamento cardiotonico)Sviluppo o mantenimento dell’allenamento
80 – 90 %FTM x 80%FTM x 90%Attività agonisticaAllenamento esclusivamente agonistico per la preparazione a gare

Il discorso continua nel capitolo “Esercizi con il tapis roulant”. 

Programmi di allenamento del tapis roulant 

Oggigiorno anche i tapis roulant di fascia bassa sono dotati di display e programmi preimpostati di allenamento per attuare diversi tipi di allenamento ed esercizi. 

I programmi modulano il tempo di allenamento, la velocità ed eventualmente l’inclinazione del nastro di corsa. Inoltre i programmi associati alle rilevazioni della frequenza cardiaca mutano l’intensità dell’allenamento per mantenere costante il battito cardiaco nel range aerobico. Per questa ragione i programmi computerizzati chiedono l’immissione di dati quali età, peso e altezza, proprio per calcolare automaticamente i migliori valori di battiti al minuto a seconda dell’utente del tapis roulant. 

Per dirla tutta, gli utenti preferiscono impostare da sé il programma di allenamento e quindi si affidano alla programmazione manuale. Anche nelle palestre, i programmi non vengono praticamente mai utilizzati. 

Tapis roulant e abbigliamento sportivo

L’abbigliamento sportivo ricopre un ruolo rilevante quando ci si appresta a fare allenamento ed esercizi con il tapis roulant. 

OK, siete a casa e questo vi dà la sensazione di massima liberta, è tuttavia importante indossare i capi e le scarpe adatti per salire sul tapis roulant e iniziare a camminare o a correre. 

Riguardo all’abbigliamento, i capi sportivi devono essere innanzitutto traspiranti. Tute in cotone o felpa sono perfette, così come magliette di cotone, pantaloncini e pantajazz. 

Non allenatevi con pigiama o camicia da notte (la pigrizia potrebbe portare anche a questo!). 

Vestire capi adeguati mette nella condizione psicologica di avere un impegno con voi stessi per il raggiungimento o il mantenimento della forma fisica. 

Se fa molto caldo, potete permettervi di fare tapis roulant senza maglia (le donne devono sempre indossare il reggiseno per sostenere i tessuti del seno). 

Non optate per il costume adamitico: un paio di slip è fondamentale per evitare che il sudore delle parti intime dia luogo a colture di microbi e funghi. 

Può essere un’idea sexy per allenarvi con il vostro partner, no? Una raccomandazione: in palestra vestitevi in maniera più consona o vi arresteranno per oltraggio al pudore! 

Non fate tapis roulant a piedi scalzi o con le ciabatte perché la pianta del piede deve essere sostenuta dalle forme del plantare. Scegliete scarpe da running con suola piuttosto elastica per accompagnare dolcemente il piede nella marcia o nella falcata. 

La comodità della scarpa sportiva è determinante per scongiurare sfregamenti e vesciche.

Se le scarpe iniziano a dare segni di cedimento, è ora di passare a un paio di scarpe sportive nuove. 

Mettete sempre un paio di calze in cotone, microfibra o spugna per prevenire micosi. 

Infine tenete un asciugamano pulito sulla maniglia del tapis roulant per asciugare il sudore sulla fronte (ottime le fasce in spugna dei tennisti), sul busto e sulle braccia. 

E non dimenticate la bottiglietta d’acqua o la borraccia con acqua a temperatura ambiente per bere mentre vi allenate. 

Per approfondire le tematiche abbigliamento sportivo e scarpe sportive potete fare riferimento a:

Esercizi con il tapis roulant 

Acquistare un tapis roulant è sapere quali esercizi fare e come eseguirli al meglio, intervenendo per correggere eventuali errori di impostazione della camminata o della corsa come coordinazione, propriocettività del piede, equilibrio di appoggio, equilibrio di spinta. 

Di seguito proponiamo alcuni consigli generali per svolgere esercizi corretti sul tapis roulant.  

  • La postura deve essere eretta: testa alta, collo dritto, spalle allineate ai fianchi, a loro volta allineati alle caviglie; le braccia si muovono morbide e rilassate in opposizione alle gambe nella camminata, mentre nella corsa devono essere tenute piegate proprio come quando si fa jogging. 
  • Prendete confidenza con il tapis roulant dandovi il tempo di sentirvi sicuri e disinvolti sia nella camminata che nella corsa. 
  • Le prime volte che scendete dal tapis roulant potreste avvertire dei giramenti di testa. È piuttosto normale nella misura in cui non si è abituati a camminare senza vedere cambiare i punti di riferimento, tuttavia accertatevi che la pressione sia a posto. Sedetevi, sorseggiate dell’acqua e rilassatevi, la sensazione di capogiro dovrebbe sparire entro 5 minuti. Se questo di ripete dopo la terza volta che usate il tapis roulant, consultate il medico. 
  • Nessuna attività sportiva deve iniziare investendo tutte le energie, l’entusiasmo potrebbe giocare brutti scherzi. Anche se vi sembra facile camminare o correre sul tapis roulant, cominciate con un allenamento facile e progressivo (es. 5 minuti di camminata a passo lento, 10 minuti di camminata a passo veloce, 5 minuti di camminata a passo veloce inclinando leggermente il tappeto da corsa). 
  • Anche se al momento non sembra faticoso, la percentuale di pendenza del nastro da corsa sottopone il cuore a un discreto sforzo. Alternate inizialmente 5 minuti di camminata o corsa con piano inclinato a 5 minuti con piano orizzontale. 
  • La percentuale di pendenza ideale del nastro da corsa è del 5%; oltrepassare il 7% può causare danni alla schiena, al bacino e alle caviglie. 
  • Alla fine di ogni sessione di allenamento è bene camminare a passo lento per 5 minuti per rilassare la muscolatura. 
  • Dopo essere scesi dal tapis roulant, fate tra i 10 e i 20 minuti di stretching coinvolgendo spalle, schiena e gambe per distendere i muscoli. Tenete presente che lo stretching non è una fase opzionale ma parte del programma di allenamento. 
  • Fare tapis roulant tutti i giorni è un vero e proprio sacrificio per il vostro corpo. L’allenamento si fa tre volte a settimana, dai 20 ai 40 minuti. 
  • Se temete di non fare movimenti corretti, recatevi presso una palestra e chiedete di fare qualche lezione con un personal trainer che correggerà gli errori e vi insegnerà a muovervi sul tapis roulant.

Esercizi con il tapis roulant per tutti 

Camminata lenta

La camminata lenta è adatta a obesi, anziani e a chi deve seguire un programma di riabilitazione e deambulazione in terapia fisica a causa di un incidente, un infortunio o un intervento chirurgico a ossa, articolazioni e tendini. Il tutto sotto lo stretto controllo di un ortopedico o di un fisiatra. 

Camminata veloce (walking) 

La camminata veloce elimina le tossine e rassoda le gambe senza intervenire oltremisura su spina dorsale e articolazioni. Si esegue a 5,5 km/h per 30 minuti. 

Corsa lenta (jogging) 

La corsa lenta (6-8 km/h) subentra dopo 5-10 minuti di camminata veloce o dopo essere allenati nell’esecuzione della camminata veloce, cosicché siate in grado di fare 20-30 minuti di corsa lenta. 

Corsa veloce (running) 

La corsa veloce (9-12 km/h) è da effettuare solo con un buon allenamento alle spalle. 

Esercizi con il tapis roulant per persone allenate 

Corsa interrotta da pause  

La corsa interrotta da pause migliora le prestazioni di allenamento e prepara a una gara. In pratica, simula gli scatti della corsa su strada in cui gli allunghi sono seguiti da qualche secondo di recupero, momento in cui l’acido lattico viene eliminato dopo essere stato rapidamente accumulato. 

Corsa continua con variazioni di ritmo 

La corsa continua con variazioni di ritmo muta l’intensità dello sforzo grazie a cambiamenti di velocità e pendenza, come se si corresse in pianura, in salita e in discesa. Con questo esercizio l’acido lattico viene eliminato dopo un’accumulazione più graduale rispetto alla corsa interrotta da pause. 

Corsa a balzi 

La corsa a balzi, o corsa balzata, prevede una spinta molto accentuata del corpo verso l’alto e in avanti e serve a potenziare i muscoli della spina dorsale oltre a migliorare la resistenza e la capacità aerobica. 

Skip con il tapis roulant 

Esistono due varianti di skip.

Nello skip a ginocchia basse, che favorisce l’agilità anche eseguendo allenamento a basse velocità, le gambe si muovono avanzando di poco a una frequenza molto alta. 

Nello skip a ginocchia alte: le ginocchia si sollevano fino quasi al petto, impegnando i quadricipiti che nella corsa a velocità ridotta non sono molto sollecitati. 

Allenamento dimagrante con il tapis roulant

Poiché tanti acquistano il tapis roulant per fare allenamento dimagrante, spendiamo qualche parola su questo argomento. 

Quando si compie attività fisica, i grassi adiposi iniziano a bruciare dopo 20 minuti circa dall’inizio dell’allenamento a cui vanno aggiunti 10 minuti circa di attività di riscaldamento. 

L’obiettivo è portare i battiti del cuore a raggiungere la cosiddetta zona del consumo dei grassi per ottimizzare il rapporto sforzo/risultato. Peraltro è bene perdere poco peso e gradatamente (1,5-2 kg al mese) con l’attività fisica per mantenere il risultato e non dimagrire a fisarmonica, ovvero perdendo peso che poi viene purtroppo riacquisito. 

Un allenamento di dimagrimento prevede dai 30 ai 40 minuti con il tapis roulant, tre volte a settimana, controllando costantemente la frequenza cardiaca come segue (i valori sono indicativi e vanno sottoposti al giudizio del medico curante, del dietista o del dietologo): 

EtàFrequenza cardiaca
20150 battiti per minuto
30140 battiti per minuto
40130 battiti per minuto
50120 battiti per minuto
60110 battiti per minuto
70100 battiti per minuto

Consigli per acquistare il tapis roulant 

Come per tutti gli acquisti importanti, è bene porsi delle domande per identificare la tipologia di tapis roulant da scegliere. 

Se il budget non rappresenta il problema principale e quindi non restringe le preferenze verso la fascia bassa di prodotti, chiedetevi qual è lo scopo principale per cui volete comprare il tapis roulant (sedentarietà, dimagrimento, allenamento agonistico, ecc.), quanto tempo intendete dedicare agli esercizi, se lo userete soltanto voi oppure anche i familiari e gli amici. 

L’uso intensivo del tapis roulant da parte di un agonista o di più persone necessita che il tapis roulant abbia un motore particolarmente potente e resistente. 

Inoltre peso e altezza degli utenti condiziona l’acquisto poiché i tapis roulant sono tarati per reggere un peso corporeo massimo; l’altezza entra in gioco se è pari o superiore a 185 cm perché il passo e la falcata di una persona alta sono più ampi rispetto alla media. 

La rumorosità è una caratteristica da considerare per avere un tapis roulant silenzioso. Sebbene tutti i modelli abbiano una bassa emissione di decibel, alcuni tapis roulant sono effettivamente più silenziosi di altri. 

La superficie di camminamento, ossia il nastro di corsa, deve avere 40×120 cm come dimensioni minime. Un elemento di un certo spessore è il sistema di auto-centraggio del nastro. 

Se il tapis roulant non ha il sistema di auto-lubrificazione del nastro, dovete intervenire manualmente per aggiungere dell’olio (nei negozi di articoli per lo sport trovate anche la pratica versione spray) ogni 6-8 ore di impiego del tapis roulant.