Saune: Guida alla scelta
Come scegliere la sauna più adatta alle vostre esigenze tra tutti i modelli e le marche di saune che il mercato attuale propone? Acquistare una sauna è una decisione importante e con questa guida vi aiuteremo a scegliere la sauna che meglio si sposa con il vostro desiderio di benessere.
La sauna è una pratica molto positiva per il benessere dell’organismo, ha effetti disintossicanti e migliora l’assetto psicofisico del vostro corpo. Condizione preliminare all’acquisto di una sauna però è verificare che per voi non sia sconsigliata. Ci sono infatti determinati requisiti fisici che rendono una persona idonea a sottoporsi a una sauna, requisiti che se non vengono soddisfatti possono trasformare una sauna in un pericolo per la salute.
Fare una sauna significa poi attenersi a una procedura ben precisa nello svolgimento delle varie azioni. Se viene praticata in modo sconsiderato si corre il rischio di produrre effetti dannosi anziché benefici.
Infine occorre scegliere il modello di sauna giusta, con requisiti di affidabilità e qualità.
In questa guida vi spiegheremo cosa tenere presente in fase di acquisto di una sauna affinché possiate trovare la soluzione migliore per disporre in casa di questo eccezionale strumento per il wellness.
Scegliere le saune: caratteristiche, benefici e controindicazioni
Acquistare una sauna significa dotarsi di un sistema straordinario per purificare il proprio corpo e ridurre lo stress e l’ansia accumulati nella frenesia della vita quotidiana.
La sauna come viene intesa oggi in Occidente è la cosiddetta “sauna finlandese”, così chiamata perché proprio in Finlandia (ma anche in Russia) questa pratica è stata canonizzata come uno dei migliori metodi per depurare il corpo dalle tossine tramite una sudorazione controllata in modo preciso.
Il metodo è semplice: immergendo il corpo in un ambiente con aria molto calda e secca (60-80°C), che in un secondo momento viene reso più umido dall’immissione di vapore, si induce l’organismo ad avviare una sudorazione intensa grazie alla quale, aumentando l’attività delle ghiandole sebacee, si espellono le impurità contenute nei pori e si accelera il ricambio di liquidi dell’organismo.
L’alternativa alla sauna finlandese è il bagno turco o hammam. In realtà il termine sauna definisce correttamente solo la pratica finlandese, ma l’uso comune tende a chiamare anche il bagno turco con questo nome, definendolo sauna di vapore. Il bagno turco è un trattamento che ha luogo in un ambiente caratterizzato da un tasso igrometrico (umidità relativa) tra il 90 e il 100%. Il vapore ha una temperatura differente tra il pavimento e il soffitto: al pavimento la temperatura è mediamente intorno ai 20-25°C mentre si possono avere anche 40-50°C all’altezza della testa. A differenza di un ambiente molto asciutto come quello previsto dalla sauna finlandese, il tasso di sudorazione in un ambiente fortemente umido è meno intenso ma solitamente questo viene compensato mediante una permanenza in sauna più lungo.
I benefici delle saune
I benefici della sauna sono numerosi. Il primo effetto positivo percepito è un benessere psico-fisico (che si traduce in riduzione delle tensioni psicofisiche e in una apprezzabile sensazione di maggiore energia) derivante dall’accelerazione del metabolismo e dalla significativa vasodilatazione, con l’effetto immediato di migliorare la circolazione del sangue e rilassare la muscolatura. Questa è la ragione più frequente che induce molte persone ad apprezzare le saune come mezzo di grande efficacia per eliminare lo stress. Il senso di ristoro conseguente alla sauna aiuta anche a combattere l’insonnia e a ridurre gli stati ansiosi.
Il ricambio forzato e controllato dei liquidi (durante una sauna viene espulso circa un litro d’acqua mediante il sudore) trascina con sé impurità e sostanze tossiche e quindi aiuta la pelle e l’intero organismo a mantenersi in perfetta salute. Al termine di una sauna la pelle è più luminosa e pulita in profondità e in questo senso le saune sono un perfetto complemento a qualsiasi trattamento di bellezza.
La depurazione dell’organismo aiuta a potenziare le difese immunitarie contro infezioni virali e batteriche come raffreddori e influenze, mentre chi soffre di problemi respiratori come leggere bronchiti, sinusiti e riniti croniche può trovare un valido sostegno terapeutico in saune frequenti e regolari, anche se in questo caso dovrà chiedere il parere del medico per essere indirizzato al tipo di sauna più adatta alle sue necessità di cura. Inoltre le barriere naturali dell’organismo – innanzi tutto quelle epidermiche – all’inquinamento, allo smog, agli sbalzi di temperatura e aglle condizioni atmosferiche avverse vengono fortificate. La sauna finlandese, in ambiente secco, è di buon giovamento anche ai dolori reumatici.
È invece falsa l’idea che la sauna faccia dimagrire: il bagno di calore non ha effetti sui tessuti adiposi, ma solo sul ricambio dei liquidi, che al termine della sauna vengono reintegrati mantenendo costante la massa e il volume corporeo. È vero però che saune regolari coadiuvano a rendere più efficiente il metabolismo accrescendo i vantaggi di un’alimentazione sana.
Le controindicazioni delle saune
Dal momento che in una sauna il corpo deve affrontare un rapido innalzamento della temperatura dell’ambiente circostante, non tutti sono in condizioni di ricavarne sempre un beneficio. Il consiglio è quello di chiedere il parere del medico per sapere se la sauna è consigliabile per il vostro corpo: un elettrocardiogramma e un controllo della pressione arteriosa ripetuto regolarmente nel tempo sono le condizioni preliminari per assicurarvi che questa pratica per voi è effettivamente positiva.
In generale se soffrite di pressione troppo alta o troppo bassa, di disturbi cardiocircolatori o di varici dovete senz’altro evitare le saune, proprio perché la vasodilatazione repentina può avere effetti collaterali disturbanti sul vostro assetto circolatorio.
Anche se la vostra pelle presenta delle affezioni è sconsigliabile la sauna, se non altro per evitare di trasmetterle agli altri frequentatori dell’impianto quando si tratta di affezioni virali o micotiche. Un eccessivo calore può inoltre avere un effetto negativo sulla patologia cutanea: in questo caso conviene chiedere il parere del medico.
Decisamente controindicata è la sauna nel caso di stati febbrili, in gravidanza e durante il ciclo mestruale. Durante l’età dello sviluppo non è consigliato sottoporsi a saune frequenti.
Sauna: come fare il trattamento
Fare una sauna richiede un po’ di accortezza nel seguire le varie fasi consigliate dagli esperti per arrecare i massimi benefici all’organismo. Va precisato che non c’è una procedura standard, ma quelle che vi consiglieremo in questo paragrafo sono la prassi più tipiche della sauna finlandese e del bagno turco, studiate per addurre il migliore giovamento al corpo.
Come fare la sauna finlandese
Non esiste un momento ideale per fare una sauna finlandese, mentre invece è richiesta almeno un’ora per svolgere bene tutto il trattamento. Considerate la sauna un momento in cui staccarvi totalmente dalla frenesia quotidiana per isolarvi piacevolmente in una nicchia di grande serenità.
Innanzi tutto occorre andare in sauna non a stomaco vuoto. In questo senso conviene consumare un pasto leggero prima di iniziare, per esempio a base di cereali, yogurt e frutta. Anche una tisana calda è indicata per fornire all’organismo una buona riserva di liquidi e favorire una salutare sudorazione. Sia prima che dopo la sauna è fortemente sconsigliata l’assunzione di bevande alcooliche, che interferiscono con il corretto adattamento della circolazione sanguigna alla modificata temperatura circostante.
Prima di entrare in sauna è buona norma fare una doccia detergendo a fondo la pelle con il sapone: questa pratica permette di rendere la pelle più elastica e idratata e di liberare i pori dalle impurità superficiali favorendo la traspirazione e la sudorazione. Se i piedi sono freddi conviene riscaldarli con un pediluvio tiepido.
Interno di una sauna finlandese
Fatto questo, si può entrare nella cabina della sauna. All’interno si sta nudi o con dei leggeri panni di spugna o altre fibre naturali. La temperatura ottimale è tra i 60 e gli 80°C e inizialmente l’aria della sauna va tenuta secca per 10-15 minuti. Successivamente si getta dell’acqua sulle pietre roventi poste all’interno della cabina in modo da creare un’atmosfera più carica di umidità (si arriva di solito intorno al 20% di umidità relativa) che rallenta gradualmente la sudorazione. Questa seconda fase, che non conviene attuare le prime volte che si fa una sauna, può durare altri 10-15 minuti.
Si esce dalla cabina alzandosi lentamente dalla panca, per evitare capogiri o repentini cali di pressione che possono dare un senso di sbandamento. Il metodo finlandese classico prevede a questo punto un breve bagno in acqua gelata, che può essere sostituito da una doccia, sempre con acqua freddissima.
Al termine del bagno si può rientrare in sauna per un’altra decina di minuti e all’uscita ripetere il bagno in acqua gelata o la doccia fredda. Al termine, ci si distende su un lettino per consentire alla pressione sanguigna di ritrovare i valori normali. In questa fase è molto proficuo e rigenerante ricevere dei massaggi o essere aspersi con creme idratanti che aiutano a rendere la pelle levigata e morbida.
La reintegrazione dei liquidi va fatta già subito dopo la fine del trattamento: bere abbondantemente bevande non zuccherine, non stimolanti (come il caffè) e prive di gas serve a restituire all’organismo la giusta quantità di acqua espulsa durante la sauna. Tisane, succhi di frutta e di verdura sono degli ottimi reintegratori di fluidi e di sali minerali.
Come fare il bagno turco o sauna a vapore
Il bagno turco segue solitamente fasi simili: si inizia con una doccia tiepida in cui ci si lava a fondo con sapone, al termine ci si asciuga bene. L’accesso al bagno turco può essere preceduto da un pediluvio.
All’interno della saletta per il bagno turco si riposa in posizione seduta o semisdraiata, nudi o poco vestiti con teli di spugna o altri tessuti naturali. La permanenza solitamente è intorno ai venti minuti o prima se si avverte una consistente pulsazione alle tempie, sintomatica di una variazione eccessiva della pressione sanguigna.
L’interno di un bagno turco o sauna di vapore
All’uscita un rapido bagno o una doccia fredda per ritonificare. Si può successivamente rientrare in sauna per un’altra ventina di minuti e ripetere il bagno all’uscita.
Al termine, almeno un quarto d’ora di riposo distesi e coperti per ristabilire i normali valori pressori della circolazione del sangue e assimilare tutti i benefici derivanti dal trattamento.
Saune: caratteristiche tecniche e tipi
La scelta della sauna più adatta alle vostre esigenze deve tenere in considerazione innanzi tutto i principi costruttivi di base di una cabina sauna.
Saune finlandesi: caratteristiche tecniche
La sauna finlandese è una piccola stanza isolata dal resto dell’ambiente costruita in legno. I legni più adatti sono quelli che resistono bene alle alte temperature e alle variazioni di umidità: l’abete, il pioppo, l’hemlock, il cedro, l’ontano. Su questa base strutturale ci sono numerosissime varianti che possono includere inserti in cuoio, in acciaio, in vetro e altri materiali. Le forme della cabina possono essere diverse e il design architettonico ha creato modelli di saune di grande eleganza e funzionalità. Le dimensioni variano: dai modelli capaci di ospitare al massimo una persona, a quelli che riescono ad accoglierne cinque o più, ma che di solito si trovano negli impianti di wellness pubblici.
Le cabine della sauna finlandese contengono delle panche in legno (per esempio in abachi o in betulla) spesso caratterizzate da un design elegante e funzionale.
L’interno di una sauna finlandese
All’interno della cabina è installata una stufa a regime di calore controllato: deve essere possibile tenere la temperatura della sauna a un livello ben definito e contemporaneamente deve deumidificare la cabina prima dell’ingresso in sauna. Quello che dovete verificare è che la stufa sia in regola con i requisiti di sicurezza previsti dalla CE. Le buone stufe hanno due sonde: una per rilevare e controllare la temperatura d’esercizio e l’altra per gestire la temperatura massima interrompendo l’erogazione di calore nel caso in cui la prima dovesse incorrere in un malfunzionamento. Di recente sono sempre più diffuse, per un uso casalingo, le stufe a infrarossi, che permettono un assorbimento di energia più ridotto benché adatte solo a cabine di dimensioni minime e a diffusione del calore meno uniforme.
Sempre dentro la cabina, in prossimità della stufa, vengono collocate delle pietre particolari (solitamente sono pietre ollari o in qualche caso peridotiti, che hanno una grande capacità di immagazzinare calore). Su queste con un mestolo viene gettata dell’acqua presa da un secchio, per saturare di umidità l’ambiente della sauna. La forma delle pietre spesso viene modellata su linee artistiche talora molto originali, rendendo più gradevole e abitabile la cabina e aumentando la piacevolezza della permanenza in sauna: tra queste fogge ci sono anche delle fontanelle per sauna e dei recipienti su cui versare delle essenze balsamiche e profumate che mescendosi al vapore rendono la permanenza nella cabina un’esperienza di assoluto comfort.
Pietre ollari di forma adatta a diffondere essenze
La collocazione di una cabina sauna non implica particolari ambienti. L’unico accorgimento è di posizionarla vicino a un bagno in modo da potere rapidamente passare a fare il bagno o la doccia d’acqua fredda dopo avere terminato la seduta della sauna. Alcune aziende costruttrici propongono saune in kit di montaggio che possono facilmente essere installate da soli. Il consiglio è comunque di rivolgersi a personale più esperto, perché è molto importante che la cabina sia a ottima tenuta termica: chi di voi non è esperto nel bricolage potrebbe non riuscire a garantire questo requisito alla struttura.
Aggiungiamo che le cabine sauna possono anche essere corredate di impianti di diffusione sonora, utili per fare insieme alla sauna anche una seduta di musicoterapia rilassante.
Saune di vapore o bagni turchi: caratteristiche tecniche
A differenza delle saune finlandesi, i bagni turchi o saune di vapore sono solitamente costruiti in muratura, con delle pareti in piastrelle ben coibentate per non disperdere il calore e il vapore e delle porte studiate appositamente per mantenere isolato l’ambiente.
Il vapore viene diffuso mediante degli appositi generatori che producono un’emissione di vapore costante e controllata, in modo da assicurare una qualità dell’aria perfettamente rispondente a quanto richiesto dalla pratica del bagno turco.
Recentemente sono stati introdotti nuovi materiali polimerici che permettono di ottenere gli stessi risultati della muratura. Spesso sono cabine polifunzionali che includono oltre al sistema per effettuare la sauna di vapore anche una doccia idromassaggiante e una doccia normale, oltre a sofisticati sistemi di gestione della temperatura dell’acqua e del vapore.
Consigli per acquistare saune
Acquistare una sauna significa prendere in considerazione innanzi tutto i benefici che questo trattamento di benessere vi può portare, ma prima ancora informarvi se le controindicazioni delle saune possono riferirsi anche a voi: prima di valutare se acquistare la sauna bisogna interpellare il medico e fare gli esami clinici che possono servire a definire la compatibilità della sauna con il vostro fisico.
Gli aspetti da considerare in fase di acquisto, oltre alla disponibilità di un po’ di spazio utile alla collocazione della sauna, sono innanzi tutto la scelta di una cabina dalla struttura solida e in materiali adatti, facendo attenzione al tipo di legno impiegato. Nell’acquisto di un bagno turco particolare cura andrà prestata alla coibentazione delle pareti nel caso in cui si scegliesse la soluzione in muratura. Il passo successivo è la scelta di una sauna che soddisfi anche l’occhio: il design e l’estetica hanno il loro peso, e la confortevolezza dell’interno occupa un posto rilevante nella valutazione dei vari modelli, visto che la piacevolezza del tempo passato all’interno della cabina costituisce una delle ragioni principali di benessere e di relax derivante da un trattamento di sauna.
Ultimo accorgimento, ma non meno importante, è quello di dotare il vano sauna di impianti di erogazione del calore (per la sauna finlandese) o del vapore (per il bagno turco) a norma europea e provvisti quindi di sistemi di sicurezza assolutamente affidabili e garantiti.