Come scegliere la lavastoviglie più adatta alle vostre esigenze tra tutti i modelli e le marche di lavastoviglie che il mercato attuale propone? Acquistare una lavastoviglie è una decisione importante e con questa guida vi aiuteremo a scegliere la lavastoviglie che meglio si adatta alle vostre necessità.
Si dice che le lavastoviglie siano elettrodomestici energivori, costosi cioè a livello di consumo energetico. In realtà lavare pentole, stoviglie e posate a mano è addirittura più dispendioso. A riprova di ciò, sono state eseguite delle ricerche; ebbene, dai laboratori dell’Università tedesca di Bonn hanno evidenziato che lavare 12 coperti con una lavastoviglie classe AAA si risparmia oltre il 50% di energia elettrica, che serve a riscaldare l’acqua, 100 litri di acqua in fase di risciacquo, una buona dose di detersivo (incredibile ma vero, il costo del detersivo è praticamente uguale a quello della corrente elettrica!) e tutto è maggiormente igienizzato.
Le lavastoviglie di ultima generazione, oltre a essere molto semplici da usare, sono sicure e affidabili, tendono a ottimizzare il risparmio di energia, acqua e detersivo per ridurre i rischi di inquinamento ambientale (mari, fiumi e laghi).
Oltre all’ampia gamma di costruttori, la molteplicità dei modelli che ciascun costruttore fornisce è vasta. È però sufficiente che vi poniate le tradizionali domande che migliorscelta.it propone per guidarvi alla scelta migliore, con un occhio alle vostre esigenze e l’altro al portafoglio.
Quanti siete in famiglia? Vivete da soli o avete partner e/o figli? È importante, perché se siete single probabilmente non farete un lavaggio al giorno come una famiglia composta da quattro persone. Quanto spazio c’è in cucina da dedicare alla lavastoviglie? La desiderate a vista oppure vi piacerebbe averla a incasso, ovvero a scomparsa e integrata con i mobili della cucina?
L’ammollo e il lavaggio avvengono grazie agli ugelli dei bracci rotanti che provvedono al sistema di lavaggio a pioggia, che deterge ulteriormente le stoviglie con energici spruzzi dall’alto di acqua e detersivo.
Funzioni e programmi, sempre più avanzati, in alcuni modelli sono addirittura automatizzati grazie a intelligenti microchip.
Ormai c’è persino chi concepisce la lavastoviglie come elemento di design casalingo. Una volta i modelli erano squadrati e nel solo colore bianco; oggi le linee sono più morbide e la gamma delle colorazioni spazia tra gli effetti metallici.
Il display digitale, montato sui modelli più avanzati, dialoga con voi. È quindi impossibile fare un lavaggio “sbagliato”. Attraverso le scritte del display, potete visualizzare il tipo di programmazione scelto, lo svolgimento del programma, la temperatura dell’acqua, la partenza ritardata (timer), il tempo residuo del ciclo di lavaggio; in alcuni casi il display avvisa se ci sono irregolarità di caricamento o se è necessario un intervento di manutenzione.
Esaminiamo ora la questione facendo una panoramica sulle caratteristiche principali da tenere in considerazione all’atto di acquisto di una lavastoviglie.
SCEGLIERE LE LAVASTOVIGLIE: DIMENSIONI E NUMERO DI COPERTI
Acquistare una lavastoviglie con una capacità di carico superiore alle proprie esigenze è improduttivo: spendereste inutilmente soldi tanto per l’apparecchio che per le bollette della luce. D’altro canto, è ugualmente inutile scegliere un modello con una capacità di carico ridotta a pochi coperti; rischiereste di dovere fare diverse macchinate per potere pulire tutte le stoviglie se siete soliti invitare familiari e amici a pranzo o a cena.
Se il budget ve lo permette, optate per un modello che regola i consumi sulla base della quantità di stoviglie inserite nella lavastoviglie: la flessibilità delle lavastoviglie più innovative non pone particolari problemi se cestello è totalmente pieno per eseguire il programma di lavaggio. A ogni modo, è sempre meglio eseguire i lavaggi quando lo spazio interno dell’apparecchio è stato riempito.
In base alle persone che compongono il nucleo familiare e alle abitudini di lavaggio, le lavastoviglie hanno un numero di coperti (numero di stoviglie che la lavastoviglie può contenere per ciclo di lavaggio) che varia:
- fino a 6 coperti;
- da 7 a 11 coperti;
- da 12 coperti a 16.
Di norma una famiglia di due o tre persone preferisce orientarsi verso lavastoviglie da 12 coperti.
Un altro parametro essenziale è lo spazio che si può impiegare per alloggiare la lavastoviglie.
Le dimensioni standard della maggior parte delle lavastoviglie in commercio è:
- 45 cm (9/10 coperti);
- 60 cm (12 coperti).
INSTALLAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA LAVASTOVIGLIE
Innanzitutto verificate il livello di rumorosità della lavastoviglie riportato sull’etichetta energetica. Una lavastoviglie più silenziosa non dà noia né se trascorrete molto tempo in cucina né se il muro con gli attacchi dell’acqua confina con quello di un altro appartamento (capita che i vicini di casa suonino per chiedere di spegnere la lavastoviglie!).
Fate attenzione a non installare la lavastoviglie lungo il muro che divide dalla zona notte o potreste faticare voi stessi a prendere sonno!
Quasi tutti i modelli di lavastoviglie possono essere direttamente alimentati con l’acqua calda, il che rappresenta la soluzione migliore di collegamento poiché si riducono i tempi dei cicli di lavaggio, specialmente se la caldaia a gas è prossima alla lavastoviglie.
A ogni modo, l’installatore specializzato è senza dubbio in grado di consigliarvi per il meglio.
PROGRAMMI E CICLI DI LAVAGGIO
I programmi di lavaggio sono programmi preimpostati che si differenziano per temperatura di lavaggio, quantità d’acqua, quantità di detersivo e tempo di funzionamento.
Ciascun programma si rivela più indicato alla quantità di stoviglie da lavare e al grado di sporco sulle stoviglie.
Poiché il risparmio di energia elettrica si consegue grazie alla diminuzione della temperatura dell’acqua ed eliminando il ciclo di asciugatura, il ciclo rapido o ridotto di lavaggio è ottimale. Del resto, non tutti i giorni le stoviglie sono altamente incrostate, no?
Se vi chiedete a cosa serve il sale per lavastoviglie (si può usare anche quello da cucina), altrimenti conosciuto come addolcitore, sappiate che gli elettrodomestici durano più a lungo se il calcare non sedimenta tra le parti meccaniche degli apparecchi. Il sale per lavastoviglie rende l’acqua più dolce, cioè meno calcarea, che a sua volta migliora la resa del detersivo o delle pastiglie detergenti per lavastoviglie.
Oltre al sale anticalcare, il cosiddetto brillantante aiuta a ottenere stoviglie lucide e in grado di asciugare senza antiestetici aloni.
Per alleggerire la bolletta, scegliete una lavastoviglie con orologio interno per programmare il lavaggio con partenza automatica nelle fasce orarie in cui il costo dell’erogazione di energia elettrica è minore (tariffazione bioraria).
L’ETICHETTA ENERGETICA DELLE LAVASTOVIGLIE
L’etichetta energetica posta sulle lavastoviglie è suddivisa in sette settori:
I test sui cicli di lavaggio sono eseguiti avendo come punto di riferimento una procedura standardizzata (ciclo normale di lavaggio con acqua fredda) e valida nell’intera Unione Europea per permettere il confronto con la macchina campione di cui si vogliono classificare le proprietà.
Naturalmente il consumo effettivo della lavastoviglie che acquistate è indicativo e dipende dalle modalità di utilizzo.
Settore 1
Indica il marchio del costruttore e il nome del modello della lavastoviglie.
Settore 2
Indica l’efficienza energetica; è facoltativamente presente il simbolo Ecolabel.
Come sapete, una lavastoviglie di classe A consuma una quantità di energia elettrica di gran lunga minore rispetto a una lavastoviglie di classe C.
Settore 3
Indica il consumo di energia espresso in kilowattora (kWh) misurato su un ciclo normale di lavaggio con acqua fredda.
Settore 4
Indica l’efficienza di lavaggio; le lettere utilizzate vanno dalla A (massima efficienza di lavaggio, ossia massimo grado di pulizia e igiene delle stoviglie) alla lettera G.
Anche per il calcolo di questo parametro si fa uso di un ciclo normale di lavaggio con acqua fredda.
Settore 5
Indica l’efficienza di asciugatura; le lettere utilizzate vanno dalla A (massima capacità di asciugatura) alla lettera G.
Anche per il calcolo di questo parametro si fa uso di un ciclo normale di lavaggio con acqua fredda.
Settore 6
Indica la capacità di coperti della lavastoviglie e il consumo d’acqua in un ciclo normale di lavaggio con acqua fredda.
Settore 7
Indica la rumorosità della lavastoviglie nelle fasi di lavaggio e asciugatura.
La rumorosità è misurata ed espressa in decibel (dB), che descrive l’unità di misura del suono; in pratica indica il livello di un evento acustico.
Ricordate che il decibel è un’unità di misura calcolata su scala logaritmica, quindi ogni 3 dB si ha un aumento di rumore percepito di circa il 50%, così, per esempio, un apparecchio che emette 6 dB(A) è il 50% più rumoroso di uno che ne emette 3.
dB(A) si legge “decibel su scala A”, dove A indica il valore della scala più vicina alla percezione umana. Il valore è relativo alla potenza sonora dell’elettrodomestico [dB(A) rif. 1pW] insita nell’apparecchio e non alla pressione sonora che varia a seconda di come il suono si diffonde ed è misurato nei diversi ambienti specifici.
Le prestazioni della classe A sono state incrementate dai livelli AAA e AAB.
CONSIGLI: MAGGIORE EFFICIENZA, DURATA E RISPARMIO
Per prolungare la vita della lavastoviglie e fare una gestione economica migliore senza ricevere bollette salate, ecco qui una lista di consigli utili.
Durezza dell’acqua. È uno dei fattori che determina la lunga durata della vita della lavastoviglie e la buona riuscita dei lavaggi.
La durezza dell’acqua dipende dalla quantità di calcio e magnesio presenti nell’acqua ed è solitamente misurata in gradi francesi (°F o °fH; un grado francese è pari a 10 mg di carbonato di calcio per litro di acqua).
Durezza dell’acqua (ºF) | Definizione |
Fino a 7 | Acqua molto dolce |
Da 7 a 15 | Acqua dolce |
Da 15 a 20 | Acqua poco dura |
Da 20 a 30 | Acqua mediamente dura |
Da 30 a 50 | Acqua dura |
Oltre 50 | Acqua molto dura |
Detersivo per lavastoviglie, pastiglie per lavastoviglie e sale per lavastoviglie. Innanzitutto è necessario togliere gli avanzi più grossi da pentole e stoviglie per non intasare la macchina. Se lo sporco è persistente, lasciare tutto a mollo nel lavandino per qualche minuto in acqua calda.
La formula di molti detersivi per lavastoviglie o pastiglie per lavastoviglie contiene sostanze particolari in grado di bloccare parte dell’azione negativa dei componenti della durezza dell’acqua.
Dopo avere accertato il grado di durezza dell’acqua dell’area in cui vivete (fate un test con i kit in vendita nei negozi di ferramenta o di acquari oppure contattate l’ente di erogazione idrica locale), seguite le istruzioni indicate sul retro della confezione del detersivo o delle pastiglie per lavastoviglie.
Adoperate detersivi o pastiglie per lavastoviglie di buona qualità con additivi decalcificanti.
Non eccedere nelle dosi stabilite sulla confezione; sprechereste solo soldi oltre a provocare inutili danni all’ambiente perché più prodotto non significa affatto più pulito e igiene.
Non fatevi mai mancare il sale per lavastoviglie (o il sale da cucina) e fatene uso come descritto sul manuale dell’apparecchio. Le incrostazioni provocate dal calcare sono tra le principali cause dei guasti alla lavastoviglie; è come se vi occupaste personalmente della manutenzione ordinaria dell’apparecchio per evitare gli interventi (costosi) straordinari di riparazione.
Carico. Poiché il consumo di elettricità e detersivo è lo stesso sia con la lavastoviglie piena che vuota, azionare la lavastoviglie solo a pieno carico.
A carico non completo, avviare la lavastoviglie con il programma apposito; se la lavastoviglie non è dotata di programmi a carico ridotto, ridurre la quantità di detersivo. Si noti che mezzo carico non corrisponde a mezzo consumo e il sovraccarico danneggia la lavastoviglie, oltre a non fornire pentole, stoviglie e posate veramente pulite e igienizzate.
Programmi e cicli di lavaggio. La scelta del programma di lavaggio corretto va deciso di volta in volta e dipende principalmente dal grado di sporco di fornire pentole, stoviglie e posate e dal carico immesso nella lavastoviglie.
Il programma intensivo, che lava impiegando temperature elevate e tempi molto lunghi di lavaggio (con grande consumo di energia!), si usa con parsimonia, di solito quando le stoviglie sono particolarmente sporche.
Il programma economico, a basse temperature e senza ciclo di asciugatura (con minore consumo di energia), è indicato per stoviglie poco sporche.
Infine il programma rapido a freddo si adopera quando le stoviglie da lavare sono molto poche oppure in attesa di completare il carico, magari il giorno successivo, per non lasciare incrostazioni e cattivi odori sulle stoviglie già inserite nella macchina.
Separazione di pentole, stoviglie e posate. Per ottimizzare lo spazio interno della lavastoviglie e consentire un buon lavaggio, disporre gli elementi all’interno della macchina come consigliato nel manuale di istruzioni.
Asciugatura. Questo programma, che serve a fare asciugare pentole, stoviglie e posate, è in genere saltato poiché l’apertura dello sportello a fine lavaggio è sufficiente perché l’aria entri e asciughi gli elementi. Il tutto con un risparmio di oltre il 40% del consumo energetico e la riduzione del ciclo completo di lavaggio di oltre 15 minuti.
Pulizia e manutenzione. Pulite frequentemente il filtro poiché avanzi e depositi accumulati ostacolano lo scarico dell’acqua. Verificate che gli ugelli dei bracci rotanti non siano ostruiti per fare giungere l’acqua a tutti gli elementi all’interno della lavastoviglie.
Il cassetto del detersivo della lavastoviglie deve essere mantenuto pulito per evitare incrostazioni che non consentono al detersivo per lavastoviglie di raggiungere cestello e vasca.
Infine detergete regolarmente le guarnizioni dello sportello della lavastoviglie.
Sicurezza. Controllate che la lavastoviglie sia stata prodotta secondo le norme di sicurezza vigenti, in particolare assicuratevi che sia presente il marchio di qualità IMQ, il marchio CE o un marchio riconosciuto dall’Unione Europea.
Prima di procedere con la pulizia ordinaria, staccate la spina dalla rete di alimentazione elettrica.
Non toccate mai la lavastoviglie se il pavimento è bagnato, non azionatela a mani umide e non girate intorno all’apparecchio a piedi umidi.
Se la lavastoviglie ha perso acqua, non camminate a piedi scalzi; per prima cosa togliete la spina della lavastoviglie dalla presa o, meglio, staccate la corrente di casa.
Quando partite per le vacanze o un lungo viaggio, lasciate lo sportello aperto per prevenire la formazione di cattivi odori e staccate i collegamenti idraulici ed elettrici.
Libretto delle istruzioni. Anche se la nuova lavastoviglie vi sembra semplice da usare, leggete con attenzione il manuale: troverete suggerimenti preziosi per l’utilizzo ottimale.