Accessori per fotocamere digitali

MEMORY CARD

Probabilmente il primo accessorio di cui doterete la vostra fotocamera digitale è la memory card o scheda di memoria.

La memoria interna di cui è dotata la fotocamera possiede soltanto pochi MB, giusti giusti per sperimentare qualche scatto dopo avere scartato la confezione.

Siete voi a decidere quanti MB o GB aggiungere, magari acquistando più di una memory card se desiderate che il limite della memoria non rappresenti mai un problema. Oltretutto verificate che le memory card siano compatibili con altri vostri dispositivi come cellulare, palmare, ecc. così da poterle usare anche quando la fotocamera digitale è nel cassetto.

I formati di memoria principalmente impiegati sono:

  • CF (Compact Flash);
  • SD (Secure Digital);
  • Mini SD (mini Secure Digital), versione miniaturizzata della SD;
  • MMC (MultiMedia Card);
  • RS MMC (Reduced Size MultiMedia Card), versione miniaturizzata della MMC;
  • MS (Memory Stick; formato proprietario Sony);
  • TF (TransFlash);
  • xD-Picture Card (per foto panoramiche con Olympus e Fuji);
  • SmartMedia;
  • Mini CD-ROM (alcuni modelli incorporano un masterizzatore per mini CD).

A seconda della capacità delle memory card è possibile memorizzare un determinato numero di fotografie, il cui peso dipende dai formati digitali (JPEG, TIFF o RAW) e dalla dimensione di ogni file, che come abbiamo visto, è funzione della risoluzione.

Un altro parametro da considerare è la velocità con cui funzionano le memory card, ovvero quanti MB/sec possono leggere/scrivere, e non tanto per accelerare il trasferimento dei file da fotocamera a computer, bensì perché siano rapidi i trasferimenti delle immagini dal sensore CCD alla scheda di memoria.

Una memory card “lenta” aumenta i tempi di latenza tra una foto e l’altra (i tempi di latenza sono importanti da tenere sotto controllo quando si usa l’apparecchio per fotografare soggetti in movimento come bambini e animali o in occasione di eventi sportivi, spettacoli, ecc.) e limita l’utilizzo della fotocamera nell’acquisizione dei video, causando l’effetto singhiozzo dei fotogrammi.

OBIETTIVI

Come riportato nella guida all’acquisto dedicata alle fotocamere digitali, illustriamo la lunghezza focale degli obiettivi indicativamente adatti a fotografare determinate scene e soggetti:

Obiettivo (lunghezza focale in mm)Scena fotografica
  
19 mmPaesaggi e riprese panoramiche
24 mmPaesaggi e foto di interni
28 mmPaesaggi e foto di interni
35 mmArchitettura e fotodocumentari
50 mmArchitettura e soggetti generali
85 mmRitratti e fotodocumentari
105 mmRitratti e animali
200 mmRitratti, animali e foto sportive
300 mmRitratti, animali e foto sportive
400 mmRitratti, animali, foto sportive e ornitologiche

Nella scelta dell’obiettivo della fotocamera digitale si analizzano alcuni parametri quali numero e qualità delle lenti, luminosità, robustezza e peso, in pratica gli stessi riferibili alle macchine fotografiche analogiche.

Ricordiamo innanzitutto che gli obiettivi con una lunghezza focale inferiore a 50 mm (detta lunghezza focale standard) sono definiti grandangolari; gli obiettivi con una lunghezza focale superiore a 50 mm sono definiti teleobiettivi.

Occorre considerare il fattore di conversione, determinato dalla differenza di dimensioni tra la pellicola 35 mm, per cui gli obiettivi sono progettati, e il sensore CCD, che nelle fotocamere digitali sostituisce la pellicola: le dimensioni del CCD sono solitamente inferiori a quelle della pellicola tradizionale (in formato 24×36), quindi bisogna ricalcolare l’estensione focale degli obiettivi, che si ottiene dalla proporzione tra i rapporto 36:x = 24:y (x e y sono le dimensioni del sensore in mm) * numero dei millimetri dell’obiettivo.

Facciamo l’esempio con un sensore CCD 15,1×22,7.

Un obiettivo da 35 mm, abbinato al sensore 15,1×22,7 mm diventa un 56 mm (36:22,7 = 24:15,1 = 1.6*35 = 56), ma un obiettivo da 50 mm diventa un 80 mm (36:22,7 = 24:15,1 = 1.6*50 = 80).

Similmente, un teleobiettivo da 300 mm con lo stesso sensore CCD diventa un 480 mm (36:22,7 = 24:15,1 = 1.6*300 = 480).

I teleobiettivi, quindi, hanno una portata maggiore, mentre i grandangolari subiscono delle riduzioni di portata. Volendo un 28 mm, è necessario acquistare un 17 mm (infatti 1,6*17 = 27,2 mm).

Zoom che spaziano dal medio grandangolare al medio teleobiettivo, fino ad arrivare al teleobiettivo più potente, possono presentare difetti di riproduzione dell’immagine, migliorabile grazie ai programmi di fotoritocco.

Se già avete un parco ottiche, verificate la loro effettiva usabilità sulla fotocamera digitale.

Uno dei vantaggi dati dal fattore di conversione è che rispetto a un 35 mm, a parità di lunghezza focale, le ottiche da montare sulla fotocamera digitale sono più potenti e luminose, meno ingombranti e più leggere.

Alcuni modelli di fotocamera digitale supportano l’attacco per convertitori per aggiungere grandangolari e teleobiettivi.


Naturalmente se possedete o desiderate una fotocamera digitale con ottiche fisse o zoom già montate non dovete occuparvi di alcun obiettivo!

FILTRI

Il tocco professionale, per esaltare la creatività, è dato dall’utilizzo di filtri per fotografie uniche e inimitabili. La scelta del filtro è estremamente importante per creare effetti ottici, vediamo come procedere con la scelta.

Filtri protettivi neutrI NC

I filtri NC servono a proteggere l’obiettivo della fotocamera digitale da polvere, sporco, ditate, umidità, condizioni climatiche avverse, graffi e abrasioni.

Essendo trasparenti, non alterano il bilanciamento cromatico, ma se di buona qualità possono leggermente migliorare gli scatti perché il trattamento multistrato minimizza la possibilità di riflessi interni.

filtri UV/SKYLIGHT

Poiché la luce ultravioletta altera il contrasto e la resa dei dettagli, questo tipo di filtri incolori rendono le stampe in bianco e nero più brillanti e senza foschia, correggendo anche le dominanti blu o violette delle fotografie a colori.

filtri ND/GRIGIO NEUTRO 

I filtri ND (Neutral Density), o grigio nero, sottraggono tutte le lunghezze d’onda nella stessa misura e servono a ridurre la quantità di luce che attraversa l’obiettivo, dal momento che non provocano effetti di alcun tipo sull’equilibrio cromatico complessivo.  

POLARIZZATORI

I polarizzatori assorbono la luce riflessa provocata da superfici non metalliche, quindi sono appropriati per rendere più visibili soggetti collocati oltre un vetro e per ridurre lo sfarfallio luminoso tipico di superfici d’acqua, fogliame, erba, ecc.

Oltre a ciò, sono gli unici filtri che scuriscono il cielo mantenendo intatto l’equilibrio cromatico.

Alle macchine con messa a fuoco automatica si aggiungono i polarizzatori circolari, che non interferiscono con la messa a fuoco e l’esposizione delle reflex digitali.

Filtri colorati

I filtri colorati servono per correggere o modificare i colori dell’esposizione.

La modalità standard di una fotocamera digitale è settata per scattare fotografie a colori. In questo caso si usano filtri ambrati per correggere le tonalità dominanti azzurre e filtri blu, che sottraggono la componente rossa della luce e raffreddano la resa cromatica.

Settando la fotocamera per ottenere fotografie in bianco e nero, potete adoperare:

  • filtri gialli, che assorbono la luce blu e ultravioletta, per rendere il cielo più scuro, utili per fotografare paesaggi e soggetti lontani, riducendo gli effetti provocati dalla foschia atmosferica;
  • filtri arancio, che sottraggono la luce verde, blu e ultravioletta e potenziano l’effetto già descritto per i filtri gialli, per aumentare il contrasto tra cielo e oggetti circostanti oltre che per scurire le parti verdi dei fiori e il fogliame in generale;
  • filtri rossi, che sottraggono tutti i colori dello spettro tranne il rosso, per ottenere il più alto grado di contrasto possibile.
    I filtri rossi rendono i cieli assai oscuri, evidenziando molto le nuvole bianche, e donano all’immagine quell’aspetto così spettacolare quanto drammatico. Inoltre scurisce parecchio le tonalità dei verdi, quindi è adatto a scurire il colore delle foglie per incrementare il contrasto con i fiori di tonalità più chiara;
  • filtri verdi, che sottraggono la luce rossa e blu senza influire sulla luce gialla e verde. Proprio per questo, gli elementi della vegetazione e il fogliame si schiariscono, acquisendo tonalità più analoghe a quelle percepite dall’occhio umano. È particolarmente indicato per i ritratti con luce di lampade fluorescenti al tungsteno per donare alla carnagione tonalità più chiare.

filtri per effetti speciali

Questo tipo di filtri permettono di ottenere i cosiddetti effetti speciali: dalle sfocature ai moltiplicatori di immagini, dai simulatori dei riflessi delle superfici d’acqua alla trasformazione dei punti luminosi in stelline. 

Tra tutti, menzioniamo i filtri Soft focus. Sono quei filtri che consentono di realizzare l’effetto sfocatura, molto usati nelle fotografie di cerimonie come matrimoni e comunioni e per i ritratti. Ne esistono con minore intensità di sfocatura per dare più morbidezza a visi e corpi oppure con maggiore intensità di sfocatura per produrre un effetto simile alla nebbia nelle scene di paesaggio o per diffondere luminosità a soggetti di piccole dimensioni su sfondo scuro.

FILTRI: SINGOLI O SET?

Oltre a essere in vendita singolarmente, esistono anche set che raggruppano vari tipi di filtri.

In tutti i casi, i filtri sono applicabili in diversi modi, ossia a inserimento o con sistema di avvitamento. Se sono presenti lenti di dimensioni differenti, il sistema modulare è la soluzione più comoda e pratica.

Inoltre ci sono anelli adattatori per montare filtri dalle dimensioni non compatibili con obiettivi di dimensioni specifiche.

BATTERIE

Il sogno di chi possiede una fotocamera digitale è quello di potere disporre di un’autonomia energetica illimitata! OK, non è possibile, ma dotandovi di batterie agguntive potete scattare fotografie senza pensieri.

Le tipologie di batterie sono essenzialmente due: batterie alcaline e batterie ricaricabili.

BATTERIE ALCALINE

Conoscete tutti le batterie alcaline, cioè quelle comunemente in vendita nei supermercati. Facili da reperire, sia in Italia che all’estero, purtroppo non assicurano una lunga durata se usate nella fotocamera digitale, pur rappresentando un ottimo mezzo di emergenza quando la fotocamera inizia a fare le bizze fino a spegnersi.

BATTERIE RICARICABILI  

Sono spesso vendute insieme all’apposito caricabatterie. Più costose delle alcaline, le ricaricabili tuttavia garantiscono almeno 500 ricariche, quindi il risparmio appare subito evidente.

Esistono principalmente tre tipi di batterie ricaricabili:

  • nickel cadmio (NiCd). Meno sensibili alle temperature estreme e agli sbalzi termici, sono anche le più economiche. Subiscono il cosiddetto “effetto memoria”: la ricarica parziale che non corrisponde alla ricarica completa viene automaticamente considerata come il livello di ricarica massimo, mentre il livello non completo di scarica è memorizzato come quello di carica minimo; di conseguenza la batteria non fornisce la quantità di carica a cui corrisponde l’effettiva capacità, quindi l’uso ottimale prevede che sia portata a carica zero per poi essere completamente ricaricata; 
  • nickel metalidrato (NiMH). Considerate come l’evoluzione delle NiCd, hanno un arco di vita più breve e una maggiore sensibilità alle alte e basse temperature, ma la loro capacità permette di erogare circa il 30% in più di energia, nonostante occorra quasi il doppio del tempo per ricaricarle. Come le batterie Li-Ion, non subiscono l’effetto memoria, sebbene sia consigliabile effettuare ripetute ricariche complete per non influire sul ciclo di vita della batteria, che comunque è minore rispetto alle NiCd;
  • ioni di litio (Li-Ion). Più costose rispetto a quelle al nickel poiché dispongono di un circuito di protezione interno per assicurare il corretto voltaggio durante le fasi carica-scarica, sono più sensibili alle basse e alte temperature, che causano diminuzione di capacità. Non sono sottoposte al cosiddetto “effetto memoria” (si veda le NiCd, il cui tempo di durata rispetto alle Li-Ion è pari alla metà), pertanto si possono ricaricare senza preoccupazioni qualsiasi sia il livello energetico e senza dovere attendere il termine del ciclo di ricarica, anche se si consigliano cicli di carica-scarica completi per evitare l’effetto memoria digitale. Dopo 500/600 ricariche, l’autonomia delle Li-Ion inizia a subire un significativo decremento, sensibile anche se rimangono inutilizzate;

FLASH

Per molti di voi il flash incorporato potrebbe non essere soddisfacente, soprattutto se possedete una fotocamera digitale zoom o reflex. In questo caso la soluzione migliore è quella di procurarsi un flash aggiuntivo e rimovibile per evitare fotografie con colori piatti e sbiaditi, contrasti irreali, ombre ed effetti innaturali della carnagione.

Se siete appassionati di fotografia, conoscete gli espedienti per ottimizzare l’uso del flash in condizioni di luminosità non sufficienti. Ma se siete meno esperti potete contare su modelli di flash che comprendono funzioni correttive dei parametri di luminosità per non immortalare soggetti che risultano essere ancora troppo scuri. E per fare fotografie anche di notte!

CONNETTIVITà

La fotocamera digitale presenta tre soluzioni primarie di connettività:

  • USB (Universal Serial Bus). Il cavo di tipo USB consente il riconoscimento immediato della fotocamera da parte del sistema operativo del computer. Una volta scaricate le fotografie sull’hard disk, è sufficiente scollegare il cavo per procedere con la visualizzazione delle immagini sul monitor o per iniziare a scattare altre foto;
  • FireWire. Accompagna le fotocamere digitali professionali per scaricare i file, generalmente di grandi dimensioni, alla massima velocità;
  • video. Attraverso il cavo video, che a volte comprende anche il canale audio, si possono visualizzare le fotografie sulla TV. L’ideale per condividere la visione anche con parenti e amici.

STAMPANTI FOTOGRAFICHE

Vi piace conservare le fotografie ordinandole negli album, magari con l’aggiunta di scritte colorate e didascalie?

Se stampate praticamente tutte le fotografie più belle e vi piace il fai-da-te, allora non fatevi mancare una stampante fotografica, a non confondere con le stampanti ink-jet (a getto d’inchiostro).

Le stampanti fotografiche, prodotte dai nomi più celebri dell’informatica, dispongono di una connessione diretta con la fotocamera digitale, così potete stampare le foto anche senza doverle scaricare sull’hard disk.

La scelta di inchiostri e della carta (patinata, lucida, ecc.) vi daranno grandi soddisfazioni, che stupiranno anche parenti e amici.

Per saperne di più, vi invitiamo a visitare la guida all’acquisto sulle stampanti fotografiche.

STAMPA DELLE FOTOGRAFIE DIGITALI

Se non avete la stampante fotografica oppure desiderate un formato particolare, non dovete fare altro che affidarvi a uno dei tanti negozi on line di stampa.

Confrontate le interessanti offerte e promozioni via Web, aprite un account specificando i vostri dati e iniziate a caricare le fotografie. A meno che non usiate un programma di fotoritocco, potete ottimizzare le fotografie con l’apposito programma on line che consente di correggere alcuni parametri e di ritagliare le immagini per un risultato più accattivante.

Le stampe giungeranno direttamente all’indirizzo indicato all’atto della sottoscrizione al servizio.

Oltre alla stampa nei formati preferiti, potete creare simpatici biglietti di auguri, cartoline speciali, calendari, persino magliette e felpe!

ALBUM ON LINE

Il servizio di album on line, visualizzabile via Internet, può essere gratuito o a pagamento. In pratica, ci sono spazi Web dedicati alla pubblicazione delle vostre fotografie, per poterle avere sempre a portata di mouse e condividerle con le persone più care, ovunque si trovino nel mondo.

Gli album on line possono essere facilmente creati grazie a numerosi template che vi conducono passo a passo al risultato finale, con la possibilità di aggiungere testo e musica.

Sbizzarritevi. L’elemento principale è la fantasia!

DULCIS IN FUNDO… UN COMPUTER E/O UN MONITOR NUOVI?

Noterete che più si farà forte la passione per la fotografia digitale, più avrete bisogno di risorse, tra cui quelle del computer.

Se possedete un computer non più al passo con la tecnologia, aumentano i tempi necessari al trasferimento delle fotografie dalla macchina fotografica digitale e alla gestione delle immagini con i programmi di fotoritocco.

Magari il prossimo sogno nel cassetto potrebbe proprio essere quello di un nuovo computer, desktop o laptop, o un monitor…  

ALTRI ACCESSORI

ADATTATORI DI CORRENTE

Da tavolo o da auto, con presa inseribile nell’accendisigari, gli adattatori di corrente sono un’utile soluzione per ricaricare con rapidità la fotocamera digitale.

ANELLI ADATTATORI

Gli anelli adattatori sono necessari per utilizzare un complemento ottico (grandangolo, teleobiettivo, filtro con filettatura) sulla vostra fotocamera digitale.

DOCKING STATION

Sono basi da tavolo in cui posizionare in modo sicuro le fotocamere digitali, utili durante le fasi di trasferimento delle fotografie da fotocamera a computer, la visualizzazione delle fotografie in TV, la ricarica con corrente elettrica e in tutti i casi in cui si desidera avere un appoggio stabile.

KIT DI PULIZIA

Le lenti degli obiettivi, i contatti e il display della fotocamera sono parti molto delicate e necessitano di cure.

Polvere, sporco, ditate e gocce d’acqua sono la causa di fotografie imperfette. Naturalmente bisogna evitare di pulire le lenti con il fazzoletto, ed ecco che i kit di pulizia contengono ciò che vi serve.

CUSTODIE

Per conservare la vostra fotocamera scegliete tra i numerosi tipi di custodie. Dai materiali sintetici alla pelle, non mancano le custodie subacquee (casse a tenuta stagna), per scattare magnifiche immagini durante le vostre immersioni.

BORSONI

L’ideale per trasportare la vostra fotocamera digitale, i complementi ottici aggiuntivi, batterie, caricabatteria, alimentatore, memory card e tutto ciò che vi serve avere sotto mano durante i vostri tour fotografici.